lunedì 13 agosto 2012

DIARIO D'AGOSTO 12 & 13

Dodici e tredici agosto. Vediamo quando riuscirò a recuperare questo ritardo. Ieri due amici di Glasgow mostrandomi le fotografie di un loro lungo viaggio in Etiopia mi hanno raccontato che c'è un solo treno che collega Addis Abeba e Gibuti, costruito dagli italiani al tempo della colonizzazione, e che funziona malissimo. Ridevano, humour scozzese.
Da ieri nuova location: Apricale, abbarbicato su una collina nella Val Nervia, non si vede il mare ma se ne sente l'aria che si infiltra tra gli olivi, dentro il paese si scende o si sale, ci si ferma in piazza dove si vive la gran parte della giornata, ci si incontra, si chiacchiera, dove i bambini giocano e la sera c'è il Teatro della Tosse. Da quest'anno c'è anche l'Atelier A, una residenza per artisti dove si avvicendano disegnatori, scultori, fotografi, ceramisti. Tanti di loro sono stati miei allievi. Ieri nel vicolo, davanti alla porta dell'Atelier c'erano tre donne con i loro bambini, tre artiste con le loro opere d'arte. Lo dico al di fuori della retorica e se vi sembra retorico pazienza, per questa volta mi scuserete. Mi facevano tenerezza ed ero anche un po' orgogliosa, anche se non ho nessun merito, ho insegnato loro un po' di Storia dell'Arte, a suo tempo, e spero  con la storia dell' arte di aver trasmesso anche qualche idea però, avvertendo i miei sentimenti, mi è venuta in mente una frase che ripete spesso mio marito, insegnante anche lui, quando incontriamo ex allievi con i loro figli piccoli: " Quando gli studenti si riproducono i professori diventano un po' nonni".
Mi ha scritto un'amica che mi ha raccontato un sogno in cui c'ero io che ero appena tornata da un paese africano e volevo tornarci presto. Un bel sogno. Circa un anno fa ero in Etiopia, ieri ho parlato dell'Etiopia con i miei vicini scozzesi, penso spesso all'Etiopia, vorrei tornarci presto ma questa mia amica non lo sapeva, non mi conosce così bene perciò il sogno mi è piaciuto molto.
Apricale è un paese di pietra, è un paese che pretende lentezza e pazienza, che offre silenzio.



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