mercoledì 30 novembre 2011

TRE SEDIE

Tre sedie nell'immagine di questo blog. E' un'immagine che ho inserito da qualche tempo, una fotografia che ho scattato in Etiopia, ad Arba Minch.
Arba Minch è una città nella parte meridionale dell'Etiopia, il nome significa Quaranta sorgenti, la ricchezza della zona è - sembra incredibile pensando alla siccità che sovente affligge il corno d'Africa - l'acqua. Io e i miei compagni di viaggio dormivamo in un lodge con un giardino di banani e di bouganvillee giganti,  abitato da uccelli e visitato , il mattino molto presto, dai babbuini. Protetti dal giardino non si aveva la sensazione di essere in alto ma seguendo un viottolo di terra rossa si sbucava su....l'orlo del mondo! Davanti a noi i laghi Chamo e Abaya e il ponte di terra che li collega e che si chiama Ponte di Dio. Intorno ai laghi il verde intenso di una natura rigogliosa e oltre i laghi gli orizzonti azzurrini di altri altipiani. Come non pensare all'Africa terra madre, come non pensare all'infinitamente grande e all'infinitamente piccolo, alla ricchezza che noi, genere umano, stiamo dilapidando? Tre sedie sull'orlo del mondo erano un invito alla meditazione e alla contemplazione.
"A casa mia avevo tre sedie: una per la solitudine, due per l'amicizia, tre per la società" ( Henry David Thoreau).